Nel nostro attuale ambiente di lavoro, gli sviluppi tecnologici hanno notevolmente facilitato
“multitasking.” I computer consentono di eseguire più programmi contemporaneamente e i dispositivi mobili
i telefoni sono diventati computer portatili in grado di fornire informazioni regolarmente aggiornate.
La ricerca ha mostrato un aumento del multitasking relativo ai media negli ultimi 10 anni
anni e ha affrontato i suoi effetti sia sul piano mentale
salute e processi cognitivi. L’aumento del multitasking multimediale è associato a un aumento
depressione e sintomi di ansia sociale, inferiori
rendimento scolastico degli studenti universitari e diminuzione delle capacità
per filtrare efficacemente le informazioni irrilevanti. Tuttavia, mentre
i computer potrebbero effettivamente essere in grado di “multitasking”, gli esseri umani no. In termini di processi,
il multitasking implica cambiamenti cognitivi di contesto. Non si può scrivere una relazione e rispondere a
e-mail in arrivo contemporaneamente; invece, l’e-mail in arrivo interrompe l’attività di scrittura
e richiede un riorientamento. L’aumento delle interruzioni dovute al multitasking aumenta lo stress e
sforzo di focalizzare l’attenzione sul compito specifico.
La consapevolezza viene talvolta definita “single-tasking”, che è l’antitesi di
multitasking. Molte pratiche di consapevolezza richiedono che il partecipante utilizzi un unico focus;
in tal modo, promuovono l’attenzione focalizzata su un singolo. Questo obiettivo è dimostrato dal quotidiano
esercizio di routine in cui si viene istruiti a concentrarsi solo su un compito specifico a portata di mano. Così,
invece di parlare con un cliente e allo stesso tempo controllare il proprio telefono per nuovi messaggi,
la consapevolezza coltiva l’attenzione solo alla conversazione con il cliente. In questo esempio,
il colloquio con il cliente è il principale e unico oggetto di attenzione ed è, quindi,
come il respiro o il corpo nelle pratiche formali.
Uno studio di Levy e colleghi ha esaminato la relazione tra consapevolezza e
multitasking. Hanno scoperto che i partecipanti che hanno ricevuto un corso di consapevolezza di 8 settimane
passava meno frequentemente tra compiti in competizione, sperimentava meno emozioni negative,
e dedicato più tempo a ciascuna attività (senza aumentare l’investimento di tempo totale) rispetto
a quelli dei gruppi di rilassamento o di controllo. Anche il gruppo di meditazione e rilassamento
ha mostrato una migliore memoria per i dettagli del lavoro svolto. Insomma, questi
i risultati supportano l’idea che la pratica della consapevolezza migliora le abilità che possono contrastare il
conseguenze negative del multitasking
Obbiettivo:
L’obiettivo di questo strumento è dimostrare l’illusione del multitasking ai clienti e all’offerta
linee guida concrete affinché adottino un approccio alla vita più consapevole (single-tasking).
Istruzioni:
Passaggio 1: guida il cliente attraverso l’esercizio utilizzando lo script seguente
■ In questo esercizio vedremo quanto sei bravo nel multitasking.
■ Quando dico vai, vorrei che dicessi l’alfabeto a te stesso (nella tua testa) il più velocemente possibile. Quando tu
sono finiti, alza la mano. Andare! [15 secondi]
■ Ora, quando dico di andare, vorrei che contassi da 1 a 26 in silenzio fino a te stesso il più velocemente possibile. quando
hai finito, alza la mano. Andare! [15 secondi]
■ Ora, quando dico vai, vorrei che combinassi questi due compiti pronunciando la lettera A e poi il numero
1, quindi B e 2, C – 3 e così via fino al numero 26. Fallo il più velocemente possibile e alza la mano
quando hai finito. Andare! [15 sec
Passaggio 2: riflessione
Discutere il seguente:
■ Cosa hai notato?
■ Com’è stato per te combinare i due compiti?
■ Quando tendi a svolgere più compiti nella tua vita?
■ Ci sono momenti/situazioni/persone nella tua vita che trarrebbero beneficio dall’impegnarsi in compiti singoli come
contrari al multitasking?
Passaggio 3: suggerimenti pratici per il single-tasking
Condividi alcuni suggerimenti pratici per aumentare il single-tasking nella vita quotidiana:
-
- Avere una sola scheda del browser aperta alla volta (o un insieme di schede, se correlate a un’attività).
-
- Concentrati su ciò che vuoi fare: se non sei sicuro, è più facile distrarsi.
-
- Se inizi a leggere un articolo, leggilo fino in fondo o lo salvi per dopo in un’app, come Instapaper, non farlo
lascialo aperto tutto il giorno nel tuo browser.
- Se inizi a leggere un articolo, leggilo fino in fondo o lo salvi per dopo in un’app, come Instapaper, non farlo
-
- Usa un’app alla volta sul telefono, invece di passare rapidamente da una all’altra.
-
- Quando vieni interrotto o cambi attività, nota cosa stai facendo in modo da essere consapevole del tuo comportamento.
-
- Avere più tempo libero dal digitale. Quest’ultima regola è importante. Se e-mail, social media e chat interna
sono le tue principali distrazioni, passare più tempo lontano dal telefono o dal computer può aiutare il tuo cervello
abituarsi a periodi più lunghi senza quelle distrazioni. Infine, è possibile praticare il single-tasking
mentre si cena o si trascorre del tempo con la famiglia tanto quanto durante le attività lavorative. Lasciando il tuo
computer spento e il telefono in un’altra stanza può aiutarti a imporre più facilmente l’attività singola
rendendo indisponibili quelle comuni distrazioni
- Avere più tempo libero dal digitale. Quest’ultima regola è importante. Se e-mail, social media e chat interna